Fuori al freddo sotto la pioggia
Perché ti abbatti, anima mia? Perché ti agiti in me? Spera in Dio, perché lo celebrerò ancora; egli è il mio salvatore e il mio Dio. (Salmi 42:5 NR)
Da che mi ricordo, non mi sono mai piaciute le giornate di pioggia, soprattutto in inverno. Sembrano infinite e senza speranza, ti gelano il corpo e l’anima.
Non molto tempo fa, in una di quelle giornate ero uscita di casa. Anche se il cielo era coperto, non mi aspettavo che piovesse. A un paio di chilometri da casa, un acquazzone mi ha colto di sorpresa. Ho trovato un riparo e per un’ora ho aspettato che la pioggia smettesse. Alla fine, ho deciso di rientrare a casa lo stesso. Sono arrivata a casa bagnata fradicia, ma una doccia calda e un buon pranzo mi hanno fatto dimenticare tutto. Mi sono sentita benissimo.
Mentre mi trovavo fuori al freddo sotto la pioggia, avevo pregato per le persone che sono vittime di disastri. Non disastri come bruciare l’arrosto o sbagliare la tinta dei capelli — intendo dire disastri veri. Tragedie come quella di perdere la casa per un uragano e non avere docce calde, panni asciutti o cibo caldo che possano alleviare i disagi. Oppure avere tutto ciò che pensavano potesse renderle felici, ma sentirsi ancora vuote, sole e fragili.
Quando siamo depressi per il maltempo o qualche altra situazione, pregare per qualcuno che soffre, che è solo o che è impossibilitato a cambiare qualche circostanza avversa, non solo offre a loro l’aiuto divino, ma rianima anche il nostro spirito e fa bene alla nostra anima. - Victoria Olivetta [1]
Scoprirai gioia nel superare gli ostacoli. - Helen Keller
[1] Contatto Rimedio per un giorno di pioggia